C' era una volta....la Mongolia!

 
Saranno state le aspettative troppo elevate,sarà che come sempre la tv ti fa vedere solo alcuni aspetti...non so...fatto sta che belli i paesaggi, bello quello che era la cultura mongola in passato, in cui credevano che la terra fosse un elemento da rispettare e da accudire...in soli cinque giorni tutto ciò che era nel nostro immaginario è di colpo svanito! Ad eccezione dei paesaggi mozzafiato,la Mongolia si è rivelata un "fenomeno da baraccone" per turisti da spellare!
 La nostra esperienza: arrivati ad Ulanbataar ad accoglierci alla bus station troviamo proprietari di ostelli e guesthouse, taxisti legali e non, pronti ad agganciarti propinandoci tour ed esperienza incredibili nei luoghi più suggestivi della Mongolia a prezzi (secondo loro) abbordabili. Considerando che in città è possibile mangiare in un ristorante tipico con meno di 4 euro due persone, come è possibile che un tour venisse a costare una media di 100 dollari americani al giorno a persona? Abbiamo partecipato ad uno di questi tour naturalmente abbiamo scelto quello più economico, 55 dollari, per ritrovarci in una specie di riproposizione di quello che era la vita e la cultura dei nomadi delle steppe in un parco nazionale, bellissimo se non ci fossero state quantità incredibili di bottiglie di plastica e vetro...e non solo...sparsi ovunque per chilometri! Ci siamo sentiti trattati come degli stupidi turisti alla ricerca di nuove e diverse esperienze (dormire in una gher per esempio), catapultati in una realtà ricostruita! Ci è sembrato che anche i nomadi si siano venduti al business del turismo!! Non siamo nelle condizioni di poter giudicare le loro scelte, ma per chi vuole entrare in contatto con la vera realtà e cultura dei nomadi mongoli si deve per forza affidare ad agenzie o ostelli o guesthouse, pagando cifre spropositate per avere finzione!
Ovviamente basandoci sulla nostra esperienza, sicuramente la Mongolia non sarà una tappa da ripetere!