E Vietnam fu..

Tappa di passaggio, non programmata e quindi non studiata, nelle due settimane che avevamo di ingresso senza visto, dovevamo selezionare e restringere le cose da vedere.Venendo dalla Cina ci eravamo ripromessi di evitare le grandi città o quantomeno usarle solo come base per le nostre escursioni. Così è stato per Da Nang nel centro del Vietnam. Arrivati in questa città, di cui non abbiamo visto nulla se non la stazione e le magnifiche spiagge dorate da noi largarmente utilizzate dopo mesi di freddo e entroterra....e quando non vedi il mare per tanto tempo ne senti la mancanza...quindi appena lasciati gli zainoni nel nostro albergo...splash!!

Dopo il primo giorno di sole e mare, abbiamo affitato per due gorni uno scooter per essere più indipendenti negli spostamenti e considerando anche il basso costo, conveniva.Destinanzione Hoi An, piccolo paese a trenta km da Da Nang, famoso per il suo centro storico coloniale patrimonio dell' UNESCO.

Il secondo giorno abbiamo visitato le varie baie sabbiose dei dintorni di Da Nang dove è ancora possibile godere di una tranquillità surreale che la natura incontaminata ti da.

La seconda tappa vietnamita ci ha portati nel sud del paese a Can Tho, città sul delta del fiume Mekong, famosa per i suoi flooding market, ovvero veri e propri mercati galleggianti dove venditori provenienti anche da Thailandia e Cambogia, vendono la propria mercanzia ai piccoli rivenditori locali.Meraviglioso!!